stencilism is a humanism
something about art
sabato 21 luglio 2018
venerdì 1 dicembre 2017
MASSIMO MION: ARTE URBANO DESDE VENECIA
Articolo su Muro Street Art.
Massimo Mion es un fotógrafo y artista italiano nacido en Venecia. Sus trabajos más conocidos están relacionados con el tema de la crisis de refugiados y migrantes que atraviesa Europa. Uno de ellos se titula Programa Europeo para la Migración y se encuentra en su ciudad natal. Muro le planteó algunas preguntas.
–¿Qué te motivó a pintar el mural “European Programme for Migration”? ¿Puedes explicarnos lo que significa con tus propias palabras?
–El objetivo de la obra es despertar la conciencia social acerca de la problemática migratoria y la política de migración de la Unión Europea. Y lo hago de una manera irónica. Ves a un niño que está jugando batalla naval. Pero el título te dice que ese no es un juego, y que las vidas que se están perdiendo en el juego son vidas reales.
“La obra no pretende darnos respuestas. El problema de los refugiados y los inmigrantes es demasiado complicado para pretender solucionarlo con un mural o por políticos, quienes lo único que hacen es tratar a la gente como números. El mural sólo quiere recordarnos que el problema está ahí en este momento, y que tenemos que enfrentarlo”.
–Cuéntanos, ¿tienes otros murales sobre el mismo tema de la migración…?
–Tengo otro relacionado con la migración y, en particular, con la miseria estrictamente conectada con ésta. La idea de este segundo mural es que el artista no es una persona que esté generalmente envuelta en el problema, por lo que su punto de vista podría estar distorsionado. En este trabajo estamos hablando de pobreza, pero el street art no está en la base de la Pirámide de Maslow (de las necesidades humanas)…y las latas de aerosoles no son de ninguna utilidad para este niño.
–¿Cuál es entonces tu postura frente a la crisis de los refugiados y, en especial, frente a la manera en que ha actuado la Unión Europea?
–En mi opinión la Unión Europea no tiene una política común para este enorme problema. Varios países hacen más esfuerzos que otros y el resultado es visible y espeluznante.
–¿Qué opinas de las muestras de solidaridad con los refugiados de otros artistas urbanos?
–En general me da igual. Es muy sencillo hacer una pintura…es mucho más complicado tratar de resolver el problema.
–¿Y sobre los grupos anti-migración?…
–No tengo sentimientos particulares hacia esos grupos. Pienso que la verdad se encuentra en alguna parte a la mitad del camino, y el objetivo del artista no es dar su particular punto de vista sino ofrecer la posibilidad de reflexionar en torno a un tema y evaluarlo desde diferentes perspectivas…
European Street Art 15 Pieces Of Street Art And Graffiti From Europe And Beyond
TOP 10 DES OEUVRES DE STREET-ART ENGAGÉES
In questa pagina su Lasalopette.
Street artiste italien, Massimo Mion s’adresse directement au problème lié à l’immigration à travers une composition teintée d’innocence et d’ironie. En faisant appel à la représentation d’un enfant en train de jouer à la bataille navale, il symbolise de manière sarcastique les décisions prises par les gouvernements.
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sabato 4 marzo 2017
Acquerelli
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venerdì 6 gennaio 2017
sabato 24 dicembre 2016
domenica 4 dicembre 2016
Intervista a cura di Clara Amodeo
"Può l’incontro, anche solo virtuale, con un grande artista cambiare la vita di un ingegnere? A giudicare dalla storia di Massimo Mion pare proprio di sì: durante una vita passata tra calcoli e trabattelli, l’arte di Banksy è entrata prepotentemente col suo carico emotivo e figurativo. Un’illuminazione, oltre che un libro, che hanno letteralmente stravolto l’ingegnere-artista Massimo Mion."
Articolo completo su Anotherscratchinthewall.com a cura di Clara Amodeo.
mercoledì 9 novembre 2016
giovedì 22 settembre 2016
ARIELA
Ritratto di Ariela. Vernice vinilica su plastica montata su MDF e filo da imbastitura. 30 cm x 30 cm.
lunedì 20 giugno 2016
domenica 12 giugno 2016
I CARE - Milano, sottopasso stazione S. Cristoforo
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I CARE - Milano, sottopasso stazione S. Cristoforo
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mercoledì 4 maggio 2016
sabato 26 marzo 2016
domenica 7 febbraio 2016
domenica 31 gennaio 2016
Nothing Lasts Forever #1 - Ice
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domenica 4 ottobre 2015
@ Galleria dell'Incisione, Brescia.
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mercoledì 9 settembre 2015
Big Bad Wolf I e II a Brescia - Galleria dell'Incisione
Dal 26 settembre al 15 novembre presso la Galleria dell'Incisione, Brescia.
“C’era una volta una bambina…”: è l’incipit di una delle fiabe europee più note in tutto il mondo, Cappuccetto Rosso, cui la Galleria dell'Incisione di Brescia dedica una mostra dal 26 settembre al 15 novembre 2015.
I personaggi e le atmosfere di questa antica favola, comune alla tradizione orale di molti paesi ma resa celebre dal più recente adattamento dei fratelli Grimm, divengono i protagonisti del lavoro di alcuni artisti contemporanei chiamati dalla galleria a confrontarsi con un tema che ha da sempre affascinato e ispirato il mondo dell’arte e dell’illustrazione (dalle eccezionali incisioni tardo ottocentesche di Gustave Dorè alla coloratissima versione moderna di Bruno Munari).
Attraverso un punto di vista sempre nuovo e personale gli artisti coinvolti, molti dei quali hanno collaborato in passato con la galleria, rileggono la fiaba e ne propongono, con libertà assoluta di svolgimento, versioni inedite.
Opere di: Giorgio Bertelli, Nicola Boccaccini, Jessica Carroll, Joanna Concejo, Bonomo Faita, Armida Gandini, Fausto Gilberti, Alessandro Gottardo, Giorgio Maria Griffa, Ana Kapor, Riccardo Adelchi Mantovani, Marco Manzella, Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Massimo Mion, Vladimir Pajevic, Erika Pittis, Sebastiano Ranchetti, Livio Scarpella, Cordelia von den Steinen, Elena Tognoli, Velasco Vitali, Marco Zuppelli.
sabato 22 agosto 2015
Ecstasy II
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domenica 9 agosto 2015
sabato 27 giugno 2015
martedì 26 maggio 2015
giovedì 23 aprile 2015
lunedì 20 aprile 2015
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domenica 29 marzo 2015
Fibonacci: A lighted 2D-3D cube based on Fibonacci sequence, Venezia.
Fibonacci: Installazione luminosa, dall'8 al 20 gennaio 2015, Venezia.
A lighted 2D-3D cube based on Fibonacci sequence.
sabato 7 marzo 2015
Sindoni - Fabric Portraits a Spinea
Sindoni
- Fabric Portraits di Massimo Mion a Spinea
Lo
street artist veneziano presenta il suo progetto dedicato
all'universo femminile in un nuovo allestimento. All'Oratorio di
Villa Simion si apre un percorso tra volti di donne che “si
accendono” e si “spengono” grazie alla luce in uno stencil
capovolto.
Spinea VE – Oratorio di Villa Simion, Via Roma 265 - dall'8 al 25 marzo 2015
Si
apre domenica 8 marzo (ore 16) a Spinea,
nell'Oratorio di Villa Simion, la
mostra
Sindoni,
Fabric Portraits di Massimo Mion.
Proprio
nel giorno della Festa della Donna, l'installazione celebra
l'universo femminile contemporaneo e propone dodici ritratti
femminili su stoffa, delle dimensioni di 30 x 40 cm, che emergono
dalla superficie grazie alla luce.
Dopo
la prima tappa a Venezia, il progetto Sindoni trova oggi una la sua
collocazione naturale nella preziosa architettura del XVIII secolo di
Spinea, dove dialoga con uno spazio espositivo intimo e carico di
suggestione, tra sacro e profano, presentando un
nuovo
allestimento e un'opera inedita di grandi dimensioni
(70 x 80 cm) realizzata su cotone.
Sono volti di amiche che si incontrano ogni giorno ma anche icone dello spettacolo e del cinema che “si accendono” e si “spengono” in uno “stencil capovolto”. Lo street artist veneziano si ispira alle storie di donne e al loro vissuto personale per restituire la sua interpretazione su strati di stoffa pazientemente tagliata. Un sistema di retroilluminazione a led simula il bagliore di una candela e, in una successione ogni volta variabile, svela il volto raffigurato creando coreografie sempre diverse e rendendo unica l'esperienza della visita.
Partendo
da sottovesti vintage degli anni Cinquanta, lenzuola di ospedale,
tovaglie di un corredo matrimoniale,
sguardi malinconici, espressioni più assorte e contemplative, oppure
fiere e provocanti, raccontano emozioni e sentimenti innati
nell'identità femminile. Usati e consunti, appartenuti a tante
donne, i tessuti prendono nuova vita per accogliere storie di altre
donne.
Promossa
in collaborazione con il Comune di Spinea - Assessorato alla Cultura
e alla Pubblica Istruzione, la mostra prosegue fino al 25 marzo, con
ingresso gratuito.
Sabato
14 marzo, alle ore 17, è in programma un incontro con l'artista:
Massimo Mion racconterà il percorso che nell'arco di un anno lo ha
portato a realizzare un progetto che si ispira al significato dei
tessuti impiegati per avvolgere i defunti nell'antichità, con
l'obiettivo di dare una nuova
identità al processo creativo dello stencil.
“L'idea è di capovolgere il concetto stesso di stencil, tecnica
che utilizzo da qualche anno per produrre la maggior parte dei miei
lavori – spiega Mion - Nello stencil quello che si vede è la
vernice che viene lasciata passare attraverso il foro inciso sulla
superficie del cartoncino. In questo caso, invece, ciò che resta è
la luce che passa attraverso la superficie stratificata della
stoffa”.
Il
percorso di Massimo Mion nell'ambito della street art e in
particolare dello stencil, ruota attorno al tema Stencilism
is a Humanism,
un gioco di parole ispirato all’opera L'existentialisme
est un humanisme
di Jean-Paul Sartre, e a Banksy, uno dei più grandi artisti viventi
che ha intitolato la sua prima personale, a Los Angeles
Existencilism.
Originario del veneziano, Mion è conosciuto in tutta Italia. E'
stato selezionato in 2 edizioni del concorso indetto dall’Inail
Dipingere
la sicurezza sul lavoro e i suoi
murales si trovano a Milano, alla Stazione di Porta Garibaldi e e
alla Stazione Greco Pirelli. Per la Venetonight, promossa da Ca'
Foscari, ha realizzato 4 icone di Philippe Daverio ispirandosi a Andy
Warhol. E' vincitore del 6° concorso Murales a Lasino (Trento) e del
concorso What’s the sound of your (he)art? organizzato a Malcesine
per il BluesFestival.
domenica 1 marzo 2015
SINDONI - PORTRAIT
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lunedì 29 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
domenica 21 dicembre 2014
Pizza Extended @ MeGusta Sottomarina
Pizza Extended @ MeGusta Sottomarina
Acrilico su legno, 180 cm x 180 cm, 2014.
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venerdì 19 dicembre 2014
domenica 14 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
mercoledì 5 novembre 2014
Life in your hands @ Urbino
Da sabato 25 ottobre al 2 novembre 2014 presso Sala Raffaello –I° piano – Palazzo del Collegio Raffaello, URBINO - Piazza della Repubblica 3.
lunedì 27 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
"Io ci tengo" con It@art e Jane Goodall
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