a cura di Valentina De Lello, Claudia
Miceli
Dal 3 al 3O settembre 2012
Presso l’IMAGINA CAFÈ - Venezia
Inaugurazione
Sabato 8 settembre 2012 dalle ore 18:30
Dal 3 al 30
settembre 2012 avrà luogo a Venezia, presso Imagina Cafè, l’ottava mostra del
ciclo Imagina Eventi d’Arte dal
titolo Upload, Download, Waiting,
curata dall’associazione Culturale Sign On Art. L’esposizione ospiterà Massimo Mion, artista e writer esperto
nell’urban style con dodici opere in vernice su pannelli in vetro sintetico.
Il percorso della
mostra è imperniato sul concetto dell’Aspettare e occupa le due sale
dell’Imagina Cafè con 12 opere dell’artista.
C’è una linea
sottile che separa la sospensione dall’azione e si chiama Attesa, è esattamente quel momento che l’artista descrive
raccontando le persone come fossero siluette nere, coperte dal silenzio,
nascoste in luoghi senza tempo, senza spazio, atemporali. I pensieri che esse
racchiudono non fanno rumore: è il tempo
dell’annullamento, è l’attimo prima dell’agire.
Waiting è attesa, è pazientare non
tedio o noia, ma è semplicemente voler riscoprire il tempo sottile in cui la
mente e il corpo non danno risposte esatte, ma si esprimono attraverso la
bellezza del rimanere sospeso.
La sospensione
avviene in solitudine per attendere l’Upload
dell’azione.
I racconti di
storie quotidiane s’intervallano come fotografie, inoltre l’uso della tecnica a
mascherine di stencil e vernici su pannelli di vetroresina aiuta a incrementare
la sensazione di rarefatto e incompiuto. Quando finalmente il Download è terminato, rimaniamo anche
noi in attesa di un evento, ormai abituati all’attesa, la solitudine del gesto
ci appare finalmente per quello che è realmente: una forma di progressiva
fiducia verso il moto, costruttivo silenzio in un’apparente monotonia.
Massimo Mion ha
la capacità di avvicinarsi, ed al contempo di estraniarsi, alle ultime tendenze
contemporanee: si avvicina alla street art e writing per l’uso del colore spray
segnando invece una distanza quando, grazie allo stencil, la sua figurazione e
astrazione diviene elemento costruttivo dell’opera.
La creazione dell’opera
si articola in più fasi: l’immagine iniziale viene scomposta digitalmente in un
collage di elementi, in chiazze di colori primari che serviranno per la
realizzare di stencil, ritagliati a mano su cartoncino. Ogni sagoma è associata
ad un preciso colore e ad un ordine progressivo di utilizzo. L’artista procede
nello spruzzare con l’aerografo la vernice acrilica ad acqua o sintetica nelle
zone ritagliate dalle mascherine stencil componendo nella secessione di
stratificazioni di colore l’opera.
Lo scopo è quello
di destrutturare il soggetto permettendo all'occhio dello spettatore la
ricostruire dei dettagli.
Quanto più ci si
allontana dal soggetto tanto più lo stesso appare ricco di sfumature. Si
stimola così il processo di percezione dell'osservatore invitandolo a
riflettere sul rapporto tra significante e significato.
Con il patrocinio delle Municipalità di Venezia - Murano - Burano.
Con il patrocinio delle Municipalità di Venezia - Murano - Burano.
Nel corso dell'opening si terrà la performance di danza contemporanea di e con Giulia Valeri.
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